RAME E ARCHITETTURA - Galli Tegola in Rame

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RAME E ARCHITETTURA

RAME

La Tegola in Rame Galli, per la sua bellezza e la sua versatilità, è una tra le soluzioni di copertura più interessanti nel campo della progettazione architettonica.
La realtà edilizia odierna illustra come il rame sia spesso fonte di ispirazione per molti architetti, primo fra tutti Renzo Piano.

I palazzi di rame, nuova frontiera dell’architettura

DUE PROGETTI TRICOLORE NELLA TOP TEN DEL CONCORSO DELLA COPPER ALLIANCE, L’ASSOCIAZIONE DI CUI FA PARTE L’ISTITUTO ITALIANO DEL RAME
Milano M olto amato dagli architetti del passato, il rame è ancora oggi un materiale di grande attualità, usato in mille modi diversi, per ricoprire intere facciate o solo singoli elementi decorativi. Lo hanno dimostrato i progettisti dei dieci edifici arrivati in finale nel concorso europeo Copper in Architecture. Competizione giunta alla sedicesima edizione e organizzata dalla Copper Alliance (rete di associazioni finanziate dall’industria del rame che nel nostro Paese è rappresentata dall’Istituto italiano del rame). Un concorso nato per premiare le migliori costruzioni che utilizzano rivestimenti, coperture o altri elementi architettonici in questo metallo e nelle sue leghe. Quest’anno nella top ten ci sono anche due palazzi italiani: la nuova sede del Tribunale di sorveglianza a Venezia e la struttura residenziale Dolomitenblick a Sexten/Sesto, in provincia di Bolzano. Gli edifici in finale sono stati selezionati tra 82 edifici costruiti tra il 2011 e il 2013. E fra qualche mese, il prossimo 4 novembre, una giuria di architetti ed esperti proclamerà il nome del vincitore nel corso della fiera Batimat di Parigi. Gli edifici finalisti sono stati scelti perché hanno avuto il rame come protagonista. Tra questi il Clarion Hotel Post di Gothenburg in Svezia, il centro di Radioterapia a Hof in Germania così come la libreria Seinäjoki in Finlandia. Nella struttura residenziale italiana Dolomitenblick di Bolzano, progettata da Plasma Studio e terminata nel 2012, questo materiale ricopre con continuità
balaustre, facciate e tetti dell’edificio che ospita sei grandi appartamenti estivi, tutti bene esposti al sole e alla vista panoramica delle Dolomiti. Ogni appartamento gode dell’estensione dello spazio domestico in ampie terrazze panoramiche riparate che, ad ogni piano, terminano in un piccolo giardino privato. L’accostamento con il larice locale definisce gli spazi interni e da quelli esterni e ampie vetrate permettono la massima veduta panoramica, mentre grazie all’esposizione a sud, il massimo ricavo energetico. Nell’altro palazzo italiano, infine, sarà ospitata la nuova sede del Tribunale di Sorveglianza a Venezia, accorpando tutti gli uffici giudiziari distribuiti in diversi edifici storici della città. Il progetto è stato realizzato dallo studio C + S Architects. Qui il rame riveste le pareti esterne di quello che un tempo era il complesso dell’ex-Manifattura Tabacchi, regalando nuovo fascino all’edificio. (st.a.) La struttura residenziale Dolomitenblick a Sexten/Sesto, in provincia di Bolzano

La Repubblica
articolo del 9 settembre 2013

NEMO, Museo della Scienza e della Tecnologia – Science Center, Amsterdam
Oosterdok 2
Apertura 1997
Progetto dell'Architetto Renzo Piano

L'opera dell'architetto Renzo Piano che si rifa alla prua di una nave che emerge dall'acqua è il NEMO, il Museo della Scienza e della Tecnica della città di Amsterdam nel quale educazione e didattica vengono proposte al suo interno attraverso installazioni interattive sulla tecnologia e sull'industria. Vero esempio di architettura contemporanea realizzata dall'Architetto Renzo Piano, l'enorme contenitore di rame ossidato ospita esperimenti incentrati su tutto ciò che ci circonda ma sempre all'insegna del divertimento e della curiosità, soprattutto per un pubblico giovane. Gli elementi che identificano il progetto sono una rampa pedonale che conduce sul tetto dell'edificio, un tetto praticabile a gradinate che serve sia come piazza per i turisti dal quale godono di un bellissimo panorama, sia come centro di aggregazione per il quartiere e infine un rivestimento costituito da lastre di rame aggraffate tra loro. Il nome Nemo (New Metropolis) ha voluto rendere omaggio al primo film di architettura della storia, Metropolis di Fritz Lang del 1927.

La Chiesa San Pio progettata da Renzo Piano.

È stata inaugurata il 1° luglio 2004, la nuova Chiesa di San Pio da Pietrelcina progettata dall'architetto Renzo Piano. Esattamente 45 anni prima, nel 1959, veniva inaugurata la chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie. .Sorta a fianco del santuario e convento in cui visse il frate, ha la forma di una conchiglia e la sua pianta ricorda quella della spriale archimedea. Enormi archi parto dal perimetro esterno e terminano nel fulcro della "conchiglia" dove è posto l'altare. Possenti staffe d'acciaio, ancorate agli archi, sorreggono la volta che ricoperta di rame preossidato espone alla vista un intenso un colore verde-rame. .Con i suoi 6000 mq, è la seconda chiesa più grande in Italia per dimensioni, dopo il Duomo di Milano. Può ospitare oltre 7000 persone e per la sua realizzazione sono state impiegati 30.000 metri cubi di calcestruzzo, 1.320 blocchi in pietra di Apricena, 70.000 metri cubi di scavo in roccia, 60.000 chili di acciaio, 500 mq di vetro, 19.500 mq di rame preossidato. Ogni anno è meta di oltre sei milioni di pellegrini.

 
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